Intervento in Gran Consiglio sull'aumento della dotazione finanziaria e adeguamento della Legge sui casi di rigore

Presidente, 

Consiglieri di Stato, colleghe e colleghi,

ben venga l’aumento della dotazione finanziaria per i casi di rigore! Come nel corso del mese di gennaio, anche questa volta la commissione Gestione e finanze, e in particolare il collega Matteo Quadranti, hanno lavorato velocemente per garantire da subito la disponibilità finanziaria necessaria per rispondere alle richieste per ottenere gli aiuti. Inoltre, grazie all’impegno del DFE, con la nuova ordinanza del 1 aprile anche le imprese costituite tra il 1 marzo 2020 e il 30 settembre 2020 hanno la possibilità di accedere agli aiuti. 

Se guardiamo da vicino i dati delle cifre erogate, il settore che ha beneficiato delle maggiore percentuale di aiuti è quello della ristorazione, seguito da negozi e mercati all’aperto, attività sportive e di intrattenimento, agenzie di viaggio e altri.

Il settore della ristorazione ha fatto sentire più volte la sua voce, insieme ad altri settori sta tutt’ora soffrendo a causa delle restrizioni imposte dall’autorità federale che man mano che passa il tempo diventano agli occhi di tutti sempre meno comprensibili e sostenibili a causa di alcune disparità di trattamento. L’apertura delle terrazze ha fatto sì tirare un sospiro di sollievo a chi la terrazza ce l’ha, ma purtroppo non tutti gli esercizi pubblici hanno la fortuna di averne una. La meteo poi si è messa di traverso regalandoci oltre una settimana di pioggia, chapeau quindi a chi riesce a guardare avanti ancora con un pizzico di ottimismo… speriamo che presto arrivino notizie positive da Berna. 

 Fin dall’inizio della pandemia abbiamo ribadito la necessità di mettere subito in sicurezza le persone a rischio, grazie alla vaccinazione e ai test a tappeto finalmente si possono ridurre il numero di decorsi gravi della malattia e dei decessi e soprattutto non sovraccaricare il nostro sistema sanitario, in particolare la capacità degli ospedali. Secondo i dati ufficiali, le persone completamente vaccinate in Svizzera sono quasi 1 milione, in Ticino 43'000 … purtroppo siamo ancora lontani dalle percentuali necessarie per dormire sonni tranquilli, ma fortunatamente con l’arrivo delle dosi che stavamo aspettando la tempistica sta migliorando. Il compito ora è quello di raggiungere una buona percentuale di immunità entro l'estate 2021 e quindi tornare a una sorta di normalità. Dopo le prime difficoltà ci attendiamo una gestione professionale della crisi, compresa la rapida attuazione della vaccinazione.

 È passato oltre un anno dallo scoppio della pandemia, fortunatamente in Svizzera ci sono le disponibilità finanziarie per aiutare, e questo non è da dimenticare o dare per scontato, ma per poter uscire dalla crisi sanitaria, economica e sociale è necessario fare un passo avanti.

I primi dati del 2021 indicano che la ripresa economica potrebbe richiedere più tempo del previsto, le persone devono poter lavorare e portare avanti la loro attività. La situazione è complessa, da parte nostra torniamo a ribadire come sia necessario rimettere in moto il Cantone visto che molte persone sono ancora fortemente limitate nelle loro attività professionali. L’abbiamo già fatto con la mozione 1521 “per salvare i posti di lavoro occorre flessibilità” che tutt’ora è ferma in commissione economia e lavoro e nei prossimi giorni torneremo alla carica con una nuova proposta volta a flessibilizzare ulteriormente le regole per favorire la creazione di posti di lavoro e mantenerli a medio-lungo termine. Lavorare significa poter lavorare, le decisioni di oggi possono cambiare e definire il futuro. A nome del gruppo PLR invito a sostenere il rapporto del collega Quadranti che ringrazio per il lavoro svolto.