Intervento in Gran Consiglio sui crediti per il turismo (2022-2025)

Presidente,

Consiglieri di Stato, colleghe e colleghi,

la pandemia non ha risparmiato nemmeno il settore turistico, gli scenari negativi iniziali stimavano una perdita di entrate molto importante, ma il settore turistico ticinese, dopo le difficoltà incontrate nei primi mesi della stagione turistica del 2020, non si è lasciato prendere dallo sconforto e ha reagito velocemente.

I risultati positivi si sono visti, grazie anche alle campagne marketing di accoglienza e promozione del territorio c’è stato un’importante aumento dei pernottamenti. La grande sfida per il futuro sarà quella di riuscire a mantenere sul nostro territorio in particolare i confederati che hanno scoperto o riscoperto il Ticino, soprattutto ora che con gli allentamenti e le frontiere aperte si ricomincerà a viaggiare anche verso destinazioni più lontane. 

Il turismo è un settore che contribuisce in maniera importante all’economia ticinese, penso in particolare ai posti di lavoro: oltre 22'000 impiegati e 2,1 miliardi di franchi di valore aggiunto (generando circa il 10% del prodotto interno lordo cantonale). Si contano circa 380 alberghi con 18'000 letti e altri 40'000 letti in case di vacanza, B&B, capanne alpine, ostelli e campeggi; in totale si contano 8.5 milioni di pernottamenti all’anno. Si tratta dunque di un indotto economico molto rilevante per il Ticino e lo stimolo della domanda turistica è fondamentale per mantenere il nostro territorio attrattivo. 

Il credito quadro LTur in scadenza a sostegno degli investimenti e delle attività per il turismo, è stato utilizzato principalmente per il miglioramento dell’offerta delle strutture alberghiere e delle altre strutture ricettive come i campeggi e gli alloggi collettivi. Da inizio 2018 al 21 giugno 2021 sono stati stanziati contributi a 62 progetti (i dettagli li trovate nel rapporto).

Per quanto riguarda l’attività dell’ATT, il credito quadro è destinato sia allo svolgimento di attività di marketing che allo sviluppo e alla realizzazione di progetti turistici strategici cantonali. Con un orizzonte a medio termine, L’ATT, in collaborazione con le quattro OTR, ha elaborato e aggiornato la strategia turistica 2030 che prevede molti progetti strategici cantonali, penso in particolare:

- alla creazione di un centro di competenza che permetta al Ticino di posizionarsi come eccellenza nel turismo d’affari, congressi e convegni,

- a continuare a promuovere il Ticino Ticket che incentiva l’uso del trasporto pubblico ed è utilizzato da mezzo milione di persone all’anno,

- alla sostenibilità che è uno dei temi più rilevanti per il futuro. In questo ambito ATT si è mossa già da tempo:

Nel 2020 è stato nominato un sustainability manager, l’ATT ha ottenuto la certificazione “Swisstainable II” (engaged) da Svizzera Turismo, questa certificazione è stata spinta su tutto il territorio (infatti il Ticino è il Cantone che ha il maggior numero di Strutture certificate Swissstainable), è stata fatta una analisi delle emissioni e definito un target di riduzione del 40% delle emissioni di carbonio per i prossimi 3 anni.

Inoltre, c’è in corso la preparazione di un progetto dettagliato che permetta di posizionare il Ticino come destinazione sostenibile.

Tanti progetti che vanno sostenuti perché hanno un importante ricaduta positiva sul nostro territorio, che deve competere con moltre altre destinazioni turistiche.

Con il rinnovo di questi crediti si ribadisce il sostegno al settore turistico, è fondamentale avere sul territorio un’offerta di alloggio di qualità che sappia rispondere alle aspettative dei turisti. Sono progetti che mirano a rilanciare anche le regioni periferiche e l’auspicio è quello di riuscire a trattenere sul territorio questi turisti anche dopo la pandemia, grazie ad un’offerta attrattiva e di qualità durante tutto l’anno.

La Commissione della gestione e delle finanze ha valutato positivamente il messaggio, in questo modo si potrà rispondere in maniera adeguata alle richieste di sostegno finanziario necessarie per migliorare la qualità dell'offerta turistica e di alloggio in Ticino. 

Abbiamo la fortuna di avere un territorio splendido che fa invidia a molti, crediamo nelle nostre potenzialità, l’invito è quello di sostenere il rapporto e approvare il DL allegato per continuare ad avere posti di lavoro di qualità, strutture moderne per promuovere l’attrattività e la competitività della nostra destinazione, un’adeguata offerta per garantire le necessarie competenze dei numerosi imprenditori e operatori turistici, nonché di promuovere adeguatamente il territorio a livello nazionale e internazionale.